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Email Marketing


L’email ha una diffusione di gran lunga superiore a qualunque social media!

Se hai un database di clienti, prospect, iscritti a servizi o eventi che hai organizzato, ecc.. allora attivare una comunicazione one-to-one costante, attraverso la posta elettronica, può essere un’ottima strategia di fidelizzazione o di inbound marketing che permetterà ai potenziali acquirenti di raggiungerti facilmente quando avranno bisogno di te! Se poi hai un sito internet con una sezione blog o news che aggiorni regolarmente, l’email può essere un ottimo mezzo per invitarli a leggere i tuoi contenuti e aumentare così il traffico.

 

Ok. Hai deciso che l’email farà parte del tuo piano marketing digitale. Bene, ma… da dove partire per inviare la prima campagna?
Vediamo alcuni aspetti da tenere a mente per preparare delle campagne email efficaci.


1. Scegli un servizio affidabile e semplice da usare

Avere un buon servizio di email marketing serve, oltre a molti altri vantaggi, a non essere innanzitutto considerati spammer! Sarà poi fondamentale misurare i risultati delle campagne e solo un provider può fornirti i dati necessari a capire se quello che fai funziona e poter poi correggere il tiro. Per la facilità di uso, le istruzioni molto complete e perché è gratuito fino a 2.000 indirizzi, Mailchimp è il mio preferito (come di qualche altro milione di aziende di tutte le dimensioni). Unico neo: è disponibile solo in lingua inglese.

 

2. Prepara una buona lista indirizzi


Se non parti da zero (di questo parleremo in un altro post), hai probabilmente una lista di indirizzi che già usi. Gli indirizzi email dovrebbero essere attivi, con persone vere, e quindi già verificati. Una lista che non si usa da un anno, potrebbe non essere più utilizzabile. E’ importante che chi ti ha dato il proprio indirizzo sia d’accordo nel ricevere le tue comunicazioni (ricordi il GDPR?).

3. Segmenta = comunica seguendo gli interessi dei destinatari


Inviare e-mail mirate, aumenta del 13% l’apertura delle mail.
Supponiamo di vendere ottimo cioccolato, c’è chi ama il fondente e chi adora il bianco. Si inviano mail diverse ai due segmenti, in modo che ognuno riceva solo quello che gli interessa a e sia quindi più probabile che apra la mail e compia altre azioni (es. click su un link di approfondimento, acquisto, ecc.).

4. Contenuti e aspetto: less is more


Essere coerenti sia nell’aspetto che nei contenuti è importante per essere riconoscibili anche nelle mail. Mantieni lo stesso stile grafico e comunicativo su sito, social e mail. Per farsi leggere, il più delle volte bastano poche informazioni: una bella immagine, un richiamo che incuriosisca.

Rileggi sempre quel che hai scritto, e taglia senza paura dove è possibile.

5. Mantieni l’attenzione


Inviare una campagna mail ogni sei mesi è come non farla, stessa cosa con le campagne insistenti, non funzionano! In entrambi i casi le persone perdono attenzione in quello che fai e si cancelleranno con maggiore frequenza. Trova il tuo giusto ritmo, e, cosa più difficile, cerca di mantenerlo. In assenza di novità, si può continuare il dialogo intorno a quello che fai, senza citare direttamente prodotti o servizi.

Si può cominciare con poco, valutando il tempo a disposizione da dedicare: se si inizia pianificando con cura e seguendo il piano, il tempo necessario a preparare una campagna man mano calerà.
Allora, quando si comincia?



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