Coffee Break

I trend della comunicazione da tenere d’occhio nel 2020


Che scenario comunicativo ci attende in questo 2020? Come dobbiamo modificare e riadattare le nostre strategie di marketing per intercettare il nostro pubblico?

Abbiamo raccolto da studi e ricerche di grandi agenzie di comunicazione e istituti di ricerca internazionali i principali trend che sono ancora una volta fortemente legati al digitale (che è diventato un “giocattolo” senza il quale non possiamo più fare senza, ma su cui stiamo iniziando a fare anche un bel “esame di coscienza”. Questa Intelligenza Artificiale per esempio, non starà diventando un po’ TROPPO intelligente?).

Canali di comunicazione sempre più frammentati, qualche novità (Tik Tok), tante conferme (l’ascesa degli assistenti vocali o del podcast) e consumatori che non sono più lì, immobili e disponibili, pronti a bersi qualsiasi messaggio, ma per raggiungere i quali il percorso si fa sempre più tortuoso.

Ecco le sfide principali da affrontare quest’anno per cercare di rimanere competitivi.


1. TIK TOK: IL SOCIAL CHE NON PUOI PIU’ IGNORARE

TikTok è stata la grande novità del 2019. La piattaforma n.1 al mondo per i video brevi ha da poco raggiunto il miliardo di utenti e lo ha fatto più rapidamente di tutti gli altri social (3 anni vs. i 7 di Facebook). In Italia da poco più di un anno, ha già superato i 2,5 mio di utenti (prevalentemente tra i 13 e i 24 anni).
Nel 2020 sempre più budget pubblicitari verranno spostati su questo canale, soprattutto da chi opera in mercati di tendenza e giovanili (fashion, gaming, cosmetica, etc.). Ma anche per tutti gli altri è venuto il momento di prendere TikTok sul serio!



2. PODCAST: NE ASCOLTEREMO SEMPRE DI PIÙ!

Sono più di 12 milioni gli ascoltatori del segmento podcast in Italia. Aumenta non solo il numero degli utilizzatori (+16% rispetto all’anno precedente), ma anche la frequenza e i tempi di ascolto. Si ascolta a casa, in macchina, mentre si fa sport… il podcast ci piace sempre di più e viene utilizzato soprattutto per informarsi e scoprire nuovi contenuti (anche se per ora non siamo disposti a pagarlo!). Anche i brand si stanno buttando nella mischia e lo stanno inserendo sempre di più nelle loro strategie di content marketing!




3. DIGITAL DETOX: GOVERNA I SOCIAL, NON FARTI GOVERNARE!

Sono più di 12 milioni gli ascoltatori del segmento podcast in Italia. Aumenta non solo il numero degli utilizzatori (+16% rispetto all’anno precedente), ma anche la frequenza e i tempi di ascolto. Si ascolta a casa, in macchina, mentre si fa sport… il podcast ci piace sempre di più e viene utilizzato soprattutto per informarsi e scoprire nuovi contenuti (anche se per ora non siamo disposti a pagarlo!). Anche i brand si stanno buttando nella mischia e lo stanno inserendo sempre di più nelle loro strategie di content marketing!



4. USER GENERATED CONTENT: USALI! INFLUENZANO IL 90% DELLE DECISIONI D’ACQUISTO


Nel febbraio 2019, su Instagram, la foto di un uovo, postata da un utente qualsiasi, fa il record di like (53,7 mio). E’ il momento in cui il culto degli influencer celebri si è sgretolato, per vedersi rimpiazzato dai contenuti creati da una persona qualunque. Le decisioni di acquisto dei consumatori si basano sempre di più su contenuti pubblicati da altri utenti, che considerano autentici e credibili. E’ tempo di iniziare a costruire un senso di comunità intorno ai brand, attraverso le community sui social, iniziative il più possibile coinvolgenti e condivisibili, incentivi (esperienziali o economici). Non è facile, ma dobbiamo provarci!



5. RICERCA VOCALE: IL TREND SEO DEL 2020

Siri, Google Home, Alexa stanno prepotentemente prendendo possesso delle nostre case. E il 50% delle ricerche su Google verranno effettuate tramite voce entro la fine del 2020. Ricerche vocali che hanno una probabilità 30 volte maggiore di trovare una conversione rispetto alle ricerche di testo. La voce aggiunge sfumature, trasmette emozione, è più empatica. E questa è una rivoluzione per le aziende che dovranno cambiare il loro modo di approcciare e influenzare le persone.



6. WHATSAPP BUSINESS: LO CHIEDONO I CONSUMATORI!

L’applicazione di instant messaging più utilizzata al mondo esce dalla sfera privata ed entra nelle aziende. Sempre più usata la versione Business dalle imprese locali che la utilizzano principalmente per offrire un servizio di customer care e per inviare promozioni. Gli utenti non sono infastiditi, anzi! Il 65% si aspetta di comunicare sempre più con le aziende attraverso la messaggistica. E a differenza di social e altri canali di comunicazione, WhatsApp non ordina i contenuti in base alle preferenze di un algoritmo! Ma per una strategia vincente punta tutto sul suo maggior punto di forza: la velocità!




7. OMNICHANNEL MARKETING: PRESIDIA TUTTI I PUNTI DI CONTATTO CON IL TUO PUBBLICO


La regola aurea è: essere lì dove sono i tuoi clienti. È ormai assodato che i consumatori utilizzano più canali per fare ricerca, confrontarsi, fare acquisti e interagire con i brand. Lo facciamo online e offline. Personalizzazione ed esperienza integrata lungo i vari touchpoint devono diventare i nuovi mantra del mercato ed è più che mai necessario un cambiamento di paradigma nell’organizzazione della catena del valore: attività non più organizzate intorno ai prodotti quanto piuttosto ai segmenti di mercato (ma c’è ancora molto lavoro da fare! Solo il 6% delle aziende italiane è “maturo” in tema di omnicanalità)



8. INTELLIGENZA ARTIFICIALE: IMPARA A CONVIVERCI!


L’Intelligenza Artificiale si occupa di insegnare alle macchine a pensare e agire come un essere umano. Due esempi quotidiani: Facebook Messenger che invia risposte automatiche ai follower per conto del tuo brand, Amazon che ti suggerisce prodotti che a volte non sai neanche di volere ma di cui hai effettivamente bisogno. AI è stata la parola d’ordine alla più importante fiera tecnologica del mondo, il CES di Las Vegas, il mese scorso. il 95% delle aziende prevede di adottare sistemi di AI nel 2020. E se negli angoli più reconditi della nostra mente continua a farci paura, siamo ormai a un punto di non ritorno. L’AI sarà alla base di qualsiasi miglioria tecnologica e usarla a fin di bene sarà solo nostro dovere!



9. GIG ECONOMY: NUOVE FORME DI ORGANIZZAZIONE AZIENDALE


Nel 2020 continuerà la crescita di questo fenomeno che non riguarda solo marketing e comunicazione ma tutta l’organizzazione delle aziende, un trend che sta rivoluzionando il mondo del lavoro. La Gig Economy è una delle nuove forme di organizzazione dell’economia digitale. Abbiamo fin qui visto come aumentino continuamente i canali da presidiare per essere sempre in contatto con i nostri clienti e come questi ci richiedano sforzi enormi. Le aziende non hanno internamente né il personale, né le competenze per gestire questi nuovi processi e sempre più spesso ricorrono a figure esterne, freelance per attività quali sviluppo web, traduzioni, grafica, data entry, … tu li utilizzi?




Queste ci sembrano le tendenze più significative da tenere in considerazione per affrontare un altro anno (e decennio), coronavirus permettendo!


Fonti: Vincos Blog; Nielsen, Talkwalker, We Are Social, Salesforce, Osservatorio Politecnico di Milano, Comscore, Adobe Analytics, Google


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    Redazione Magoot

    Magoot è un’agenzia–network, che si occupa concretamente di FARE la comunicazione, costruendola insieme ai propri clienti. Il nostro metodo per la comunicazione costruttiva, ci permette di ricreare per le aziende il semplice meccanismo di costruzione della relazione, che le persone mettono in atto con naturalezza ogni giorno.