Coffee Break
Comunicare il territorio: la storia del Rierùn
Quella del Rierùn è innanzitutto una bella storia. Ecco perché ci è piaciuto tanto raccontarla! Il Rierùn è una vecchia imbarcazione, ma come ha scritto uno dei pescatori a cui era caro “non è solo legno e remi, bensì testimonianza della gente di lago, in un tempo dove lo specchio d’acqua era centro di relazioni, lavoro, economia, gioie e soddisfazioni”.
La storia del Rierùn
E’ la storia “dur barcun” con cui usciva non uno, ma fino a 20 pescatori, per una pesca collettiva che si trasformava in una festa di gruppo, una sagra di paese.
E’ la storia della “balena spiaggiata” notata da una scolaresca sulle rive del lago, una manciata di bambini che con il loro entusiasmo ha riattivato una passione sopita e convinto la comunità a prendersi cura di questo vecchio animale lacustre.
E’ la storia di un gruppo di volontari che per più di un anno ha passato giorni e notti al suo capezzale e con un lavoro certosino, meticoloso, prezioso l’ha riportato in vita.
Ci sono tutti gli elementi dello storytelling. Una storia semplice, ma collettiva dove l’unione fa davvero la forza e il coinvolgimento emozionale diventa contagioso induttore comunicativo. Basta guardare le facce del sindaco di Cazzago Brabbia, Emilio Magni e dell’onorevole Giancarlo Giorgetti (che non dimentica di essere figlio di pescatori) mentre inaugurano il ricovero che d’ora in poi ospiterà il Rierùn, lì, sulle rive del “suo” lago!
Il progetto di comunicazione
Noi stiamo da qualche anno lavorando a fianco della Cooperativa dei Pescatori a progetti di valorizzazione del territorio del Lago di Varese, cercando di portarli a conoscenza di tutta la comunità, dai più vicini che hanno con il lago un legame affettivo, di appartenenza, a coloro che invece ancora non conoscono la sua storia e il suo valore culturale e sociale. Anche nel caso del recupero del Rierùn il nostro ruolo è stato quello di provare a raccontare questa storia, darle valore e dignità.
Abbiamo raccolto le storie direttamente dai protagonisti di questa piccola grande impresa, abbiamo usato l’azzurro dell’acqua del lago e il marrone del legno della barca e con l’ausilio di foto storiche, abbiamo progettato una serie di materiali che aiuteranno a contestualizzare e conoscere la storia del rinato Rierùn! E continuiamo ad animare la pagina facebook della Cooperativa Pescatori per contagiare anche la comunità digitale!
Quello del Rierùn è un tassello di un percorso storico-culturale che si sta provando a tracciare a Cazzago Brabbia, per farla diventare “non la Rimini della provincia di Varese”, come ha detto il sindaco nel suo discorso inaugurale, ma un tranquillo e affascinante polo attrattivo per il turismo storico-culturale della nostra provincia.
La nostra mission è “costruire” relazioni. Quello con il territorio è un legame, autentico e sincero e non possiamo esimirci dall’impegnarci ad essere sempre più “costruttivi”!